Omicidio Pirastru: sequestrato lo smartphone dell’investitore
Il pm ha disposto una perizia sul telefonino di Mario Masala, accusato di aver travolto apposta il vicino di casaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La Procura di Tempio ha ordinato il sequestro e una perizia informatica sullo smartphone di Mario Masala, l’uomo accusato di avere investito con un furgone e ucciso il vicino di casa, Tonino Pirastru, 76 anni.
I fatti sono avvenuti a Porto Cervo (Liscia di Vacca) ai primi di luglio. La pm Milena Aucone ha disposto le attività tecniche sul palmare della persona indagato per omicidio volontario, l’obiettivo è quello di ricostruire l’antefatto del delitto.
I rapporti tra la vittima e l’autista del furgone erano pessimi e prima dell’omicidio Masala avrebbe avuto una conversazione con un suo familiare. Non è escluso che sia stato avvertito su qualcosa che Pirastru stava facendo, il posizionamento di un dissuasore in uno spazio contesa tra i due.
Si tratta di ipotesi tutte da verificare, di sicuro la persona indagata, difesa dagli avvocati Giancarlo Frongia e Domenica Gala, esclude categoricamente di avere travolto Pirastru con la volontà di ucciderlo.
Il perito informatico dovrà estrarre tutti i dati dalla memoria del telefono. I familiari della vittima sono assistiti dagli avvocati Elias Vacca ed Ezia Orecchioni.