Mater Olbia: siglato l'accordo tra Qatar e Policlinico Gemelli
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Gemelli entra nella gestione del Mater Olbia, l'ospedale privato del Qatar in via di realizzazione sulla costa sud di Olbia. La Qatar Foundation Endowment (QFE) e la Fondazione Policlinico Universitario Gemelli di Roma hanno annunciano oggi la firma della joint venture di cui si parlava già da alcuni mesi.
L'ospedale sarà operativo nell’estate 2018. A regime la pianta organica prevede 600 dipendenti diretti e offrirà occupazione a circa 600 collaboratori indiretti. In questi giorni, saranno definiti nel dettaglio la configurazione e i servizi dell'ospedale nell’ambito della riforma della rete ospedaliera sarda.
Sono confermate le specialità di neurologia, ortopedia e pediatria oltre a un centro di radioterapia all'avanguardia. Rashid Al-Naimi, Amministratore Delegato di QFE, ha dichiarato: "Siamo orgogliosi di aver trovato nella Fondazione Gemelli un partner d’eccezione che ha voluto riconoscere il valore del nostro investimento attraverso l’avvio di un percorso comune. Il know how e l’indiscusso rilievo nazionale e internazionale del Gemelli, uniti al nostro investimento in tecnologia, ricerca e sviluppo, permetteranno alla sanita sarda e a quella dell’intero Paese un significativo sviluppo" .
Il Policlinico Gemelli è tra i principali ospedali oncologici italiani con oltre 40mila prestazioni all’anno ed è centro di riferimento per numerose malattie rare sia pediatriche sia degli adulti. L'ospedale romano ha più di 1.500 posti letto, con oltre 90.000 ricoveri tra degenza ordinaria e day hospital di cui il 20% da fuori regione Lazio; oltre 4.000 parti all’anno; 50.000 interventi chirurgici; oltre 8 milioni di esami eseguiti ogni anno dai laboratori; oltre 80.000 accessi in Pronto soccorso.
È controllato dall'omonima Fondazione costituita dall’Università Cattolica del Sacro Cuore e dall’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori.
"Credo fermamente che il Mater Olbia potrà diventare un ospedale di elevato livello assistenziale e un centro di ricerca medica in grado di offrire eccellenti risposte ai pazienti sia della Sardegna sia internazionali – ha dichiarato Giovanni Raimondi, presidente della Fondazione –. Siamo lieti di essere attivamente coinvolti in questo progetto e confidiamo in una lunga e fruttuosa collaborazione con QFE".