Gallura: sindaci, partiti e cittadini si oppongono a un nuova fattoria del vento
Che prevede 25 pale eoliche, alte 262 metri, da installarsi tra i Comuni di Berchidda, Monti, Padru, Telti e OlbiaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Non solo si oppongono fermamente al progetto, i sindaci di Berchidda e di Monti diffidano dall'utilizzo dello stemma dei loro Comuni nei documenti presentati al ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica per avviare l'iter autorizzativo di un parco eolico nei territori galluresi.
Una nuova fattoria del vento, con venticinque pale eoliche alte 262 metri, da installarsi tra i Comuni di Berchidda, Monti, Padru, Telti e Olbia, chiamata Eolia e progettata dalla società NVA 5 srl che, secondo i primi cittadini, comprometterebbe l'economia agraria.
«Diffidiamo la società NVA 5 srl dall'utilizzo dello stemma del Comune e il ministero dell'Ambiente a proseguire con la pubblicazione sul suo sito istituzionale dei documenti recanti lo stemma», dicono i sindaci di Berchidda, Andrea Nieddu, e di Monti, Emanuele Mutzu, che aggiunge: «Lo stemma è posto nel frontespizio degli elaborati del progetto presentati al dicastero per avviare l'iter di Valutazione di impatto ambientale quasi a far credere che ci sia l'avallo dei Comuni interessati».
Non solo. «È già pronto il piano particellare preordinato agli espropri, con nomi e cognomi di cittadini che hanno investito una vita di sacrifici per impiantare vigneti, sugherete e altro», continua Mutzu.
Contro la speculazione energetica e a sostegno dell'economia rurale dei territori galluresi minacciati dal progetto Eolia, anche il coordinamento provinciale Fratelli d'Italia Gallura che, in una nota, fa sapere che si attiverà in tutte le sedi ministeriali e regionali perché il parco non veda l'approvazione.
«Nei terreni interessati sussistono zootecnica e viticoltura, in un'area vocata e riconosciuta a livello mondiale per la produzione di formaggi e vini di altissima qualità, aziende modello che rappresentano, da sempre, un'elevata fonte di reddito per gli abitanti della Gallura e del Monte Acuto: dal latte e dagli allevamenti ovini vengono prodotti i formaggi a denominazione DOP, il vermentino Docg rappresenta un vino di eccellente qualità che ha guadagnato, con fatica, anche i mercati internazionali e che rappresenta un vero e proprio ambasciatore della Gallura e il segmento del turismo rurale che si sta promuovendo per favorire la destagionalizzazione turistica verrebbe fortemente danneggiato», dice il coordinatore di FdI Gallura, Mario Russu. Ieri sera, a Berchidda, si è tenuto un incontro informativo con la cittadinanza dei Comuni compresi nel progetto Eolia: il Coordinamento Gallura contro la speculazione eolica e fotovoltaica, associazioni, imprese e istituzioni si sono alleati per mettere a punto una strategia che possa contrastare l'assalto degli speculatori.
«Il territorio sotto attacco è vastissimo, in questo momento la Regione è latitante, sta ai cittadini dimostrare l'amore per questa terra e trovare il modo di resistere», dicono dal Coordinamento.
Il sindaco di Berchidda, Andrea Nieddu, promette di ricorrere alle sedi istituzionali: «C'è già un forte impegno di senatori e componenti delle commissioni Ambiente del Parlamento presso le quali chiederemo formalmente un intervento concreto a difesa della sovranità democratica del Monte Acuto e di tutta la Sardegna».