L’ultimo saluto a Giovanna Satta, la giovane mamma morta a 25 anni, nel corso di un taglio cesareo alla Clinica universitaria di Sassari, è fissato per domani pomeriggio alle 17 nella chiesa di San Michele a Padru che accoglierà il corpo della donna dalle 12 quando arriverà da Sassari, dove è stata eseguita martedì scorso l’autopsia.

Il sindaco del paese Antonello Idini ha proclamato il lutto cittadino con l’esposizione della bandiera a mezz’asta in Municipio e disposto l’obbligo di tenere le saracinesche degli esercizi commerciali abbassate dalle 17 al termine della cerimonia, sono inoltre vietate “le attività ludiche e ricreative e tutti i comportamenti e le iniziative che contrastino con il carattere luttuoso della cerimonia e col decoro urbano”.

Disposizioni che rendono tangibile il cordoglio della comunità di Padru che, duramente colpita dalla tragedia, si è già stretta con manifestazioni di solidarietà alla famiglia e in particolare al marito Stefano e alle tre bambine piccole, l’ultima, Silvia, nata pochi attimi prima che la mamma morisse.

Sulle cause della morte sono in corso gli accertamenti e, escluso lo choc emorragico che sembrava in un primo momento l’ipotesi più accreditata, ci vorrà almeno un mese per avere le prime risposte. 

  

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