Caso Grillo, il giudice trasferito ritorna a Tempio ma non si occuperà del processo sul presunto stupro di Porto Cervo
A settembre l’iter giudiziario riprenderà regolarmente col nuovo collegioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un altro colpo di scena nel processo sulla presunta violenza sessuale di gruppo contestata a Ciro Grillo (figlio del fondatore dei 5Stelle, Beppe Grillo) e a tre suoi coetanei. Il Consiglio Superiore della Magistratura ha applicato a Tempio il magistrato Nicola Bonante, che faceva parte del collegio giudicante di Grillo ed era stato trasferito a Bari. ù
Quindi Bonante ritorna in Sardegna, ma il Csm ha deciso, con una valutazione di interesse generale e non sul caso singolo, che il magistrato è applicato a Tempio per completare il dibattimento di tutti i fascicoli penali per i quali è ancora giudice, quindi non nel processo Grillo dove è stato già sostituito da un collega in servizio nel tribunale gallurese.
Erano stati i vertici del Tribunale di Tempio a chiedere al Csm di intervenire, non specificamente sul caso Grillo, ma per garantire l’andamento regolare di tutti i processi del collegio (con Bonante giudice) per casi molto delicati e con imputati sottoposti alla misura cautelare del carcere. Quindi a settembre il processo Grillo riprenderà regolarmente con il nuovo collegio e fatta salva l’ultima udienza (peraltro videoregistrata).