Il contrasto è forte e forse anche per questo, gustoso e particolarmente apprezzabile - tra quella che è la tradizione agropastorale di un paese situato nel cuore della Gallura, a pochi chilometri dal monte Limbara - e la festa che viene organizzata, della Paranza, piatto tipicamente e tradizionalmente marinaro. Ma tant’è.

Domani, sabato 5 luglio, a Calangianus è in programma appunto, “La Festa della Paranza”, che come è noto è un piatto a base di pesce, in genere di piccole dimensioni, preferibilmente fritto o cotto alla griglia o cucinato a zuppa. E non si tratta di un evento sperimentale che si organizza per la prima volta ma di una manifestazione che è giunta alla 16ª edizione, organizzata dall’Associazione “Chissi di la paranza”, e che ha il patrocinio del Comune e della locale Pro loco. Il buon pesce naturalmente poi si accompagnerà con un buon vino, come c’è da queste parti; il tutto accompagnato dalla musica dal vivo, dalle esibizioni della banda Columbano, degli sbandieratori di Sassari, da alcuni spettacoli e balli folk; nonché dalla Notte bianca. Ci saranno anche esposizioni e mostre di artigianato locale.

Sarà possibile partecipare a visite guidate per approfondire e conoscere meglio storia e tradizioni di Calangianus raccontate presso il Museo del sughero, il Museo dell’arte sacra nella parrocchiale di Santa Giusta e in altri siti.

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