Benvenuto Vermentino Show, a confronto i protagonisti del mondo vitivinicolo
Calici di vino e le note di un pianoforte per un evento che ogni anno richiama numerosi appassionati a OlbiaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Calici di vino e le note di un pianoforte, tra le novità di questa edizione, il format Benvenuto Vermentino Show, vero e proprio talk in stile televisivo che ha accolto i suoi ospiti nell’atmosfera speciale del Museo Archeologico, allestito a tema.
Tanti i panel di esperti che si sono susseguiti, intervallati dalla degustazione di dieci vini, condotta con maestria dai sommelier dell’AIS, guidati da Attilia Medda. “Ogni anno la manifestazione prova ad arricchirsi di elementi di innovazione e quest’anno abbiamo pensato a una sorta di show dove un conduttore mette insieme persone che hanno una storia da raccontare - spiega Luigi Chessa, direttore di Promocamera - Chiaramente non sono ospiti “a caso“ ma stakeholder: Camera di Commercio, l’amministrazione degli aeroporti di Olbia e Alghero, cantine e presidenti di consorzio, perché sono loro gli ingredienti che fanno sinergia e cooperazione e che fanno emergere un territorio. Quando si fa squadra e ognuno mette la propria competenza al servizio del territorio, si evidenziano i momenti di eccellenza. Chi arriva da fuori, e in questa occasione sono in tanti, percepisce questa coesione”.
La manifestazione, ideata e realizzata dalla Camera di Commercio di Sassari e dall'Azienda Speciale Promocamera, dal Comune di Olbia e dal Consorzio di tutela del vermentino di Gallura DOCG, è alla sua undicesima edizione. Traina turismo e appassionati. "Benvenuto Vermentino non è solo un evento, è una strategia di promozione territoriale che mette in luce una delle nostre eccellenze assolute – afferma Stefano Visconti, presidente rieletto della Camera di Commercio di Sassari - Per il Nord Sardegna, valorizzare una filiera produttiva come quella vitivinicola, che coniuga tradizione e qualità riconosciuta a livello internazionale, significa investire direttamente nella competitività e, appunto, nell'internazionalizzazione del nostro sistema economico. E al tempo stesso è uno strumento di grande efficacia sotto il profilo del marketing territoriale legato alla crescita del Nord Sardegna come destinazione turistica”. Creare qualità, certificarla e stare nella filiera, il messaggio del Segretario Generale, Pietro Esposito, che intervenendo dopo i saluti dell’assessore olbiese al Turismo, Marco Balata, ha ricordato l’importanza della collaborazione tra filiere produttive e della promozione, a partire dall’identità territoriale. Messaggio sottolineato da Silvio Pippobello, AD di Geasar e Sogeaal, presente anche in veste di produttore di Vermentino Docg con la giovane cantina Tenute Altavera".
Importante collaborare e mantenere la propria identità perché ciò che cerca chi arriva qui è arrivare e conoscere un’ isola e un popolo – ha detto - Per destagionalizzare noi siamo pronti a creare flussi, se ci svincoliamo dalle spiagge e dal mare abbiamo tante altre risorse. Proprio qualche giorno fa parlavo con alcuni americani, che spero arrivino in tanti grazie al nostro nuovo volo da New York, che si sono stabiliti a Berchidda. Una scelta consapevole perché desideravano integrarsi il più possibile nel nostro modo di vivere”. Fra le testimonianze, il turismo esperienziale della cantina Santa Maria La Palma di Alghero - raccontato dal presidente Mario Peretto - che con l’Akenta Day, boat party che celebra l'emersione del vino spumante subacqueo, mette in campo un evento che attira centinaia di persone in mare e migliaia in città. Al talk la presenza dei Consorzi. ”Il lavoro di tutela del prodotto, dei produttori e dei consumatori è complicato ma ripaga - ha detto Marco Piro, presidente del Consorzio di Tutela del Vermentino di Gallura DOCG – ricordiamo che negli ultimi 5 anni, solo in Gallura, le superfici vitate sono aumentate del 10% e che il prezzo allo scaffale del Vermentino ha avuto un incremento del 34%”.