Prima un progetto già formalizzato in Regione da oltre 30 ettari a Terr’e Picciau. Ora un’altra iniziativa, ancora in fase embrionale, che interessa un’area di circa un chilometro quadrato in località Scala sa Perda, a poca distanza dall’altra. Due parchi fotovoltaici, uno da 16 megawatt e l’altro da circa 25, che due grosse società del settore delle rinnovabili vorrebbero realizzare a Sestu, a ridosso della statale Carlo Felice, ricoprendo con migliaia di pannelli svariate decine di ettari di terreni in prossimità della rotatoria per San Sperate e lungo la strada comunale per Assemini.

L’ultima iniziativa

È della londinese Queequeg Renewables l’ultimo progetto di cui si è avuta notizia nei giorni scorsi, quando nell’Aula consiliare del Municipio si sono ritrovati un centinaio di proprietari dei terreni di Scala sa Perda (il cosiddetto “Foglio 26”) convocati per incontrare i referenti isolani della multinazionale inglese. L’iniziativa è ancora in fase di studio, con la società proponente che sta raccogliendo le adesioni per iniziare lo sviluppo del progetto.

Stando alle indiscrezioni si tratterebbe di un impianto agrivoltaico (con pannelli solari installati ad un’altezza maggiore rispetto ai tradizionali) che avrà una durata prevista di almeno 35 anni. Ai possessori delle aree è stata proposta o la vendita del terreno o la cessione del diritto di superficie. L’area in questione, con indirizzo agricolo, si estende per circa un chilometro quadrato (per l’esattezza 95 ettari) dalla nuova statale 131 in direzione Assemini, costeggiando proprio la strada comunale che collega i due comuni. Nelle intenzioni la centrale agrivoltaica dovrebbe avere una capacità stimata da 25 a 30 MW.

Per il momento null’altro trapela, salvo che la società Queequeg Renewables è una società che si occupa di sviluppare energie rinnovabili nel Regno Unito e in Italia.

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