La rete dell’accoglienza ai migranti, soprattutto quella che riguarda i minori, è in tilt.

Le cooperative sociali – che dovrebbero ricevere 80 euro al giorno (45 euro dallo Stato, per il resto integra la Regione) – non ricevono i fondi con regolarità (dai Comuni, ai quali devono rendicontare, e che a loro volta li ricevono dalle prefetture) e non sanno più come nutrire e curare i ragazzi che arrivano dal mare e sono stati affidati dall’autorità giudiziaria ai sindaci.

Un sistema contorto che fa acqua da tutte le parti, e che rischia di deflagrare.
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