Dermatite bovina, Confindustria: «No ad abbattimenti indiscriminati, subito interventi urgenti per la filiera»
Fortissima la preoccupazione per i focolai e per gli impatti significativi sulle aziendePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Da Nuoro Confindustria Sardegna Centrale esprime «fortissima preoccupazione per i focolai di dermatite nodulare bovina, virus che sta interessando alcuni allevamenti nel territorio con impatti significati sulle aziende dell’intera filiera delle carni bovine».
In una nota l'associazione di categoria si dichiara soddisfatta per «l’azione tempestiva di Regione e Ministero che si sono mossi subito per affrontare il diffondersi della malattia. Ora però è importante non abbassare la guardia in questa fase molto delicata e agire in modo tempestivo per scongiurare il rischio che il virus Lsd si diffonda mettendo in ginocchio le tante aziende zootecniche e di trasformazione legate alla filiera».
Secondo Confindustria quella degli abbattimenti selettivi, dei ristori e dei vaccini è la strada da percorrere. Il fattore tempo sarà decisivo per le sorti del comparto e a fare la differenza saranno la tempestività e la rapidità nel mettere in campo queste soluzioni. Chiesta anche l’istituzione di un tavolo permanente presso la Prefettura per seguire in modo coordinato l’evolversi dell’emergenza.