Sono 15.650 le dosi giornaliere che l’Ats Sardegna prevede di somministrare giornalmente nell’Isola attraverso i 25 grandi centri ipotizzati all’interno del piano vaccinale e che, quando saranno a regime, opereranno per 12-14 ore al giorno.

Oltre all’hub di Sassari, che ha una capacità giornaliera di 2mila vaccini, ci sono anche due linee ricavate nell’hub della Fiera di Cagliari.

"Nell'organizzazione delle risorse umane - spiega il piano - la scelta di Ats Sardegna è quella di utilizzare un modello di gestione modulare che ha negli hub vaccinali il punto di forza (strutture che somministrano un numero maggiore di 1000 dosi die) supportato da pvt (punti di vaccinazione territoriali, ndr) con moduli ridotti da 500-250-125 dosi die. A tal fine si rende necessario reperire risorse umane straordinarie sia attraverso l'acquisizione di nuove risorse ove reperibili, anche con partecipazione volontaria dei diversi soggetti titolati a farlo, ma anche prevedendo l'attivazione dell'istituto delle prestazioni aggiuntive (sanitari) e di specifici progetti finalizzati (amministrativi e tecnici) per garantire il funzionamento primariamente degli hub e dei pvt di medie dimensioni (500 dosi die)".

Sempre il piano indica i grandi punti di somministrazione: Sassari, Alghero, Ozieri, Olbia, Tempio, Nuoro, Macomer, Orosei, Siniscola, Sorgono, Lanusei, Tortoli, Oristano, Ghilarza, Bosa, San Gavino, Carbonia, San Giovanni Suergiu, Iglesias, San Antioco, Cagliari Fiera 1 e 2, Quartu, Isili e Muravera.

(Unioneonline/s.s.)

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