Sono oltre 70mila le prenotazioni effettuate in sole due ore in Sardegna dal momento in cui sono state aperte le adesioni al vaccino contro il Covid per la fascia 16-39 anni.

Nessun problema tecnico, dunque, dopo lo slittamento dell’orario dalle 12 alle 18 deciso, fa sapere la Regione, “per massimizzare ulteriormente la disponibilità delle agende degli hub e dei centri vaccinali dell'Isola”.

Nel dettaglio, si rende noto, “nelle prime due ore sulla piattaforma di Poste Italiane sono state 70mila le prenotazioni riconducibili alla fascia 16-39 anni, di cui 29mila nella fascia 30-39, 28mila in quella 20-29 e 13mila nella 16-19”.

Arrivano dunque a 558mila le prenotazioni complessive registrate sulla piattaforma di Poste Italiane dalla sua attivazione nell'Isola.

SOLINAS: “SEGNALE IMPORTANTE” – "Registriamo un primo importante segnale – dichiara il presidente della Regione, Christian Solinas -. In questi numeri c'è la volontà dei cittadini che appartengono alle fasce più giovani della popolazione di essere protagonisti del ritorno a una nuova normalità". 

"Non dobbiamo dimenticare - prosegue - il peso che la pandemia ha avuto in particolare sui nostri ragazzi, il forte impatto sociale a causa dei periodi di isolamento e le difficoltà legate alla scuola, con la didattica a distanza. Oggi tutta la Sardegna vuole ripartire con loro e superare l'emergenza. La vaccinazione è un'opportunità per tutti e rappresenta la nostra arma più potente contro il virus. Non è solo uno modo per proteggere noi stessi, ma è soprattutto un gesto di altruismo e solidarietà verso gli altri".

IL PUNTO – La Sardegna viaggia dunque verso il milione di dosi somministrate: oltre 955mila quelle finora complessivamente inoculate, 16mila nella giornata di giovedì. Circa il 42% della popolazione ha ricevuto almeno la prima dose.

Quanto alle forniture, nelle ultime ore sono state consegnate 40.500 dosi di Vaxzevria e 9.300 del siero Janssen. L'Rt regionale si assesta allo 0,55 e l'incidenza dei casi settimanali, secondo l'ultimo report dell'Istituto Superiore di Sanità, è di 12,33 casi per 100mila abitanti.

"L'impatto delle vaccinazioni sulla curva pandemica inizia a essere evidente - sottolinea l'assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu - qualora le scorte dovessero essere adeguate, così come assicurato dal Commissario per l'emergenza, non avremo problemi ad accelerare ulteriormente. L'intero sistema risponde adeguatamente grazie a un'organizzazione efficiente e al grande sforzo degli operatori in prima linea. Abbiamo ottenuto grandi risultati nella lotta al virus e ora serve il massimo impegno per mantenerli. La vera ripartenza, per le nostre vite e la nostra economia, dipende da ciascuno di noi. Oggi possiamo veramente guardare al futuro con ottimismo".

(Unioneonline/D)

© Riproduzione riservata