Sede FdI imbrattata a Cagliari, Deidda denuncia: «Vandali vestiti come estremisti dell’Isis»
Il deputato sardo: «Superato il limite della pazienza, ho depositato un esposto contro i manifestanti»La sede imbrattata
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«Questa mattina, per tramite dei miei legali, ho depositato l'esposto contro i violenti e vandali che sabato pomeriggio hanno imbrattato la facciata della mia sede e di Fratelli d'Italia. La documentazione, corredata da video e foto scattati durante la manifestazione, mostra chiaramente gli autori, molti dei quali vestiti da estremisti jihadisti in stile Isis». Così il deputato sardo di Fratelli d’Italia Salvatore Deidda, dopo l’imbrattamento dell’edificio, a Cagliari, durante i cortei di sabato scorso.
«L'accusa – si legge nella nota diffusa dal Parlamentare – è di Deturpamento e imbrattamento di cose altrui, come previsto e punito dall'articolo 639 del Codice Penale, con l'aggravante del bene immobile e della manifestazione pubblica e l'ulteriore aggravante della finalità di ledere il prestigio dell'istituzione. Il secondo comma dell'art. 639 c.p. prevede infatti un'ipotesi aggravata specifica qualora “il fatto è commesso su beni mobili o immobili adibiti all'esercizio di funzioni pubbliche, con la finalità di ledere l'onore, il prestigio o il decoro dell'istituzione cui il bene appartiene”».
«Sono sempre gli stessi, che da troppo tempo possono agire protetti dalla politica e dall’ideologia a più livelli istituzionali, vandalizzando la città, occupando immobili pubblici, minacciando questa o quella Istituzione, – conclude il deputato – ma ora è stato superato il limite della pazienza».
(Unioneonline)