«Servono prezzi calmierati, non è accettabile che qualcuno faccia cartello», dice Matteo Salvini appena sbarcato nell’Isola per un tour dei cantieri.

Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti ha toccato con mano i limiti della continuità territoriale: il suo aereo in arrivo da Linate era atteso alle 12.10, è atterrato invece mezz’ora dopo il previsto, facendo slittare in avanti tutti gli impegni del leader della Lega.

A Cagliari Salvini ha tagliato il nastro del nuovo distretto per la cantieristica nautica al porto canale, insieme al governatore Christian Solinas, al sindaco Paolo Truzzu e al presidente dell’autorità di sistema portuale Massimo Deiana.

Salvini a Cagliari (foto Ruffi)

L’altro tema toccato da Salvini è quello degli aeroporti: «Bisogna evitare che la terra di Sardegna venga utilizzata da qualcuno che vuole fare business», ha detto riferendosi alla fusione degli scali sardi portata avanti da F2i, «bisogna evitare il monopolio».

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