La zona rossa con epicentro in piazza del Carmine, istituita in forma sperimentale dopo risse e numerosi, allarmanti, episodi di cronaca, sta funzionando.

Lo dice Rosanna Lavezzaro, questore di Cagliari, che parla di reati più che dimezzati: «Nonostante sia partita solo da tre settimane e in forma sperimentale sta dando ottimi risultati, gli interventi delle forze dell’ordine si sono ridotti del 60%».

La zona rossa è stata una risposta all’esasperazione di cittadini e commercianti: 60 giorni di operazioni “ad alto impatto” e pattugliamenti interforze. 

Video di Andrea Sechi

Il questore ai microfoni di Videolina ha parlato anche di uno dei fenomeni che ritiene più preoccupanti in città. Le droghe: «Cagliari mi ha stupito sotto questo punto di vista, non mi aspettavo un consumo così elevato di droghe. Un mercato in continua evoluzione, come dimostrano i lecca lecca e le sigarette elettroniche con allucinogeni» trovati alcuni giorni fa.

Altra nota dolente, le baby gang, due quelle sgominate negli scorsi giorni dalla Squadra Mobile: «Un problema da affrontare e gestire sotto molti punti di vista. Parliamo di ragazzi senza punti di riferimento, abbandonati a sé stessi e pieni di stimoli, se pensiamo al web su cui tranquillamente navigano e in cui hanno difficoltà a capire quando e dove fermarsi». Insomma, un tema su cui serve «un approccio multidisciplinare».

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata