Piazza del Carmine, la zona rossa funziona: «Reati ridotti del 60%». Allarme droghe, il questore: «Stupita da Cagliari, ampio consumo»
Rosanna Lavezzaro: «Ottimi risultati, nonostante sia partita da tre settimane». Note dolenti, le baby gang e i tanti giovani e giovanissimi che fanno uso di stupefacentiControlli in piazza del Carmine
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La zona rossa con epicentro in piazza del Carmine, istituita in forma sperimentale dopo risse e numerosi, allarmanti, episodi di cronaca, sta funzionando.
Lo dice Rosanna Lavezzaro, questore di Cagliari, che parla di reati più che dimezzati: «Nonostante sia partita solo da tre settimane e in forma sperimentale sta dando ottimi risultati, gli interventi delle forze dell’ordine si sono ridotti del 60%».
La zona rossa è stata una risposta all’esasperazione di cittadini e commercianti: 60 giorni di operazioni “ad alto impatto” e pattugliamenti interforze.
Il questore ai microfoni di Videolina ha parlato anche di uno dei fenomeni che ritiene più preoccupanti in città. Le droghe: «Cagliari mi ha stupito sotto questo punto di vista, non mi aspettavo un consumo così elevato di droghe. Un mercato in continua evoluzione, come dimostrano i lecca lecca e le sigarette elettroniche con allucinogeni» trovati alcuni giorni fa.
Altra nota dolente, le baby gang, due quelle sgominate negli scorsi giorni dalla Squadra Mobile: «Un problema da affrontare e gestire sotto molti punti di vista. Parliamo di ragazzi senza punti di riferimento, abbandonati a sé stessi e pieni di stimoli, se pensiamo al web su cui tranquillamente navigano e in cui hanno difficoltà a capire quando e dove fermarsi». Insomma, un tema su cui serve «un approccio multidisciplinare».
(Unioneonline)