Nuovo stadio di Cagliari, la conferenza di servizi dà il via libera sulla compatibilità ambientale
Un passo in avanti molto atteso, che permette di far proseguire l'iter per la realizzazione dell'impiantoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il via libera tanto atteso sulla compatibilità ambientale dell’intervento di realizzazione del nuovo stadio di Cagliari è arrivato. La giornata di oggi era cerchiata sul calendario, per via della seconda seduta della conferenza di servizi decisoria relativa al rilascio del Paur (Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale), richiesto dal Comune di Cagliari per l’impianto che dovrebbe sorgere al posto del vecchio Sant’Elia, abbandonato dal 2017. La riunione, che si è svolta, ha evidenziato come la documentazione acquisita, pur in attesa della formalizzazione di alcune integrazioni, sia idonea all’espressione di una valutazione ambientale positiva. Lo scorso 11 giugno erano stati sbloccati i 50 milioni di finanziamento della Regione.
Tutti gli enti coinvolti si sono espressi favorevolmente e, pertanto, ci sono le condizioni per formulare un giudizio positivo sulla compatibilità ambientale dell’intervento, subordinatamente alla trasmissione degli approfondimenti già preannunciati dal proponente. Significa che l’iter va avanti e che oggi è stato fatto un passo avanti significativo, in attesa dell’inizio vero e proprio dei lavori.
«Desidero esprimere soddisfazione per l’importante risultato conseguito», ha dichiarato l’assessora Rosanna Laconi, «e rivolgere un sentito ringraziamento a tutti gli enti e le amministrazioni che hanno contribuito ai lavori della Conferenza, nonché alla Direzione generale dell’Ambiente e al Servizio valutazione impatti e incidenze ambientali per l’impegno e la professionalità dimostrati in ogni fase del procedimento. La chiusura di un iter così articolato, avviato nel 2023, testimonia l’efficacia della cooperazione istituzionale e permette il compimento di un importante passo avanti verso la realizzazione di un progetto strategico per la città di Cagliari e la Sardegna intera».
La seduta, convocata ai sensi della L.R. n. 2/2021 e delle direttive regionali in materia di valutazione ambientale (Deliberazione della Giunta regionale n. 11/75 del 2021), è stata coordinata dal Servizio valutazione impatti e incidenze ambientali. Hanno partecipato i rappresentanti del Comune di Cagliari, in qualità di proponente, insieme ai progettisti e ai tecnici delle società coinvolte, tra cui Cagliari Calcio, Sportium, Progetto CMR, Percassi e Ambiente SpA.
Hanno inoltre partecipato per competenza istituzionale numerosi enti, tra cui la Direzione generale dei Trasporti, la Città Metropolitana di Cagliari, l’A.R.P.A.S., la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, l’ASL di Cagliari, il Servizio tutela del paesaggio della Sardegna meridionale, il Servizio tutela dell’atmosfera e del territorio, insieme ad altri soggetti regionali e tecnici.
Ora si può procedere i prossimi passaggi per la realizzazione del nuovo stadio, che sarà intitolato a Gigi Riva e che potrebbe ospitare alcune partite degli Europei del 2032. Nel corso dei lavori sono state analizzate le integrazioni documentali trasmesse dal proponente in seguito alla prima seduta del 2 ottobre 2024, oltre alle osservazioni formulate dagli enti intervenuti. Il Servizio V.I.A. ha illustrato gli esiti dell’istruttoria tecnica, che ha consentito un’attenta valutazione degli impatti del progetto sulle componenti ambientali, paesaggistiche e sanitarie. Le verifiche hanno evidenziato che le integrazioni fornite rispondono in misura significativa ai rilievi precedentemente espressi, pur permanendo la necessità di ulteriori chiarimenti su alcuni aspetti specifici.
La determinazione conclusiva e il rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale – comprensivo anche dell’Autorizzazione Paesaggistica – saranno oggetto di deliberazione della Giunta regionale, su proposta dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente.
(Unioneonline)