«Sail for Women», la veleggiata per la lotta contro i tumori femminili, torna sabato 11 nel Golfo degli Angeli per la sua sesta edizione. L’iniziativa è stata presentata questa mattina  a Palazzo Bacaredda con la partecipazione delle associazioni coinvolte. 

«Vogliamo superare il record delle 100 barche, sarà spettacolare»,  ha detto Carlo Cottiglia, presidente di Avas, Armatori vela d’altura Sardegna.

La rotta  prevede la partenza dalla Sella del Diavolo, il passaggio davanti al Lido, all’Ospedale Marino, fino al Margine Rosso, per poi rientrare. Non è una competizione: «Vinceremo tutti, vincerà la solidarietà». Per chi resta a terra sono previste escursioni lungo la Sella con guide che insegneranno tecniche di respirazione.

Prima dell'evento il Villaggio della salute: venerdì dalle 9,30 alle 19,30 e sabato dalle 9,30 alle 18 a Su Siccu due giornate di prevenzione e screening: presteranno la loro opera una ventina di professionisti divisi tra senologia, dermatologia, nutrizione, cardiologia, pneumologia, reumatologia, urologia, fisiatria e educazione sanitaria pediatrica.

Due postazioni per imparare le tecniche di rianimazione su adulti e bambini, rispettivamente con Croce Bianca Monserrato e Simeup, Società Italiana di medicina di emergenza e urgenza pediatrica. «L'organizzazione è stata un'impresa, ma sono circondata da amiche che credono in quello che facciamo», ha detto commossa Francesca Bruder, oncologa del Businco. «Da sempre sensibile ai miei pazienti, la perdita di mia madre mi ha reso ancora più determinata». E ancora, esperti in estetica oncologica, armocromia, uno staff di infermiere e infermieri che si occuperanno dei controlli di pressione, glicemia e saturazione. Coinvolta anche l'Avis con 20 donatori già prenotati. «La prevenzione è fondamentale»,  ha ricordato Rita Grazietti di Salute Donna Onlus. «Sono stata operata 10 anni fa per un tumore al seno: se avessi aspettato i sintomi, non l’avrei scoperto in tempo». L’obiettivo di quest’anno è acquistare un ecografo portatile.

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