Un nuovo corso per l’intrattenimento notturno nel Sud Sardegna. Andrea Massa, storico imprenditore e titolare della discoteca “Lo Sciabecco” di Villasimius, è stato nominato nuovo coordinatore del Silb Confcommercio Sud Sardegna, il sindacato che rappresenta i locali da ballo a livello nazionale.

L’annuncio è stato ufficializzato oggi nella sede di Confcommercio a Cagliari, alla presenza del presidente nazionale del Silb, Maurizio Pasca, e del presidente Fipe Sud Sardegna, Emanuele Frongia.

Una nomina che punta a ridare slancio a un settore strategico ma in difficoltà, soprattutto dopo gli anni duri della pandemia e con il peso crescente dell’abusivismo.

«Negli anni Ottanta e Novanta le discoteche erano un modello culturale ed economico – ha spiegato Pasca – Oggi ne restano meno della metà, e molti imprenditori faticano a sopravvivere. Serve rilanciarle, soprattutto in territori come la Sardegna che hanno un enorme potenziale turistico».

Massa raccoglie il testimone anche nel ricordo del presidente Mario Murgioni. «Il mio obiettivo – ha dichiarato – è ridare dignità e voce a chi lavora nel rispetto delle regole. Le discoteche possono e devono essere luoghi di cultura, aggregazione e opportunità per i giovani e per l’economia locale».

Tra le priorità del nuovo coordinatore ci sono il dialogo con le istituzioni, la tutela delle imprese regolari e la lotta all’abusivismo, fenomeno sempre più diffuso. «Nel 2024 abbiamo presentato 2.600 esposti contro attività irregolari – ha spiegato Pasca – ma solo un centinaio hanno portato a provvedimenti concreti. Serve un’azione più efficace da parte degli enti preposti».

Secondo le stime fornite durante la conferenza, il comparto genera un giro d’affari stimato in un miliardo di euro, tra discoteche e locali dell’intrattenimento notturno. A questo si aggiunge un’economia parallela – e spesso fuori dalle regole – che vale almeno altrettanto.

«Musica, spettacolo e creatività non sono solo divertimento – ha sottolineato Emanuele Frongia – ma anche lavoro, impresa, promozione del territorio. Le discoteche sono parte integrante dell’ecosistema culturale e turistico. È tempo di riconoscerlo e valorizzarlo».

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