Maria Giulia, peso alla nascita: 2,680 chili. Nata a Cagliari, alle ore 7,30 circa. Dove? Al Nautilus, albergo sul mare al Poetto di Cagliari. Un evento lieto, ma inaspettato. Nella tempistica, almeno. La data del parto era prevista intorno al 6 dicembre. Per questo mamma Nathalia Fereira, 21 anni, brasiliana, e papà Pablo Cardoso, 23 anni, pensavano di avere un po’ di tempo prima di prendere possesso della casa individuata a Senorbì, dove avevano intenzione di trasferirsi. Lui lavora nel settore del marketing online, lei (per ora) accudiva un altro figlioletto, in attesa della nuova piccola. Nel futuro, chissà. 

Per entrambi Cagliari era solo una prima tappa della vita che hanno deciso di trascorrere in Sardegna: innamorati dell’Isola durante una vacanza, l’hanno scelta per i suoi ritmi e le sue bellezze, il luogo ideale – secondo i due ragazzi – per far crescere i loro bambini. 

Maria Giulia, a quanto pare, ha avuto molta fretta di respirare l’aria di mare. E ha colto tutti alla sprovvista. Le acque si sono rotte in hotel dove Nathalia, con la sua gravidanza avanzata, aveva anche la possibilità di rilassarsi con l’idromassaggio. 

La chiamata al 118 è stata immediata. I soccorritori sono arrivati al Poetto alle prime luci dell’alba, a bordo di un’ambulanza medicalizzata. La piccola, fanno sapere dalla centrale operativa dell’Areus, aveva già visto la luce: c’era ancora il cordone legato. Il medico, assistito dall’equipe,  ha operato con tempestività, garantendo condizioni di sicurezza alla madre e alla neonata. 

Una volta che l’adrenalina è tornata a livelli quasi normali è stato disposto il trasferimento in ospedale, al Policlinico di Monserrato, dove la mamma era già seguita.  Qui è stata espulsa la placenta ed è arrivato, finalmente, l’abbraccio di famiglia in sicurezza. 

All’arrivo al Policlinico la ragazza è stata assistita dall’ostetrica Claudia Meloni e dal ginecologo Kostantinos Martsidi. 

Enrico Fresu 

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