Hub sardi semideserti, crollano le vaccinazioni: ipotesi “fusione” per i due centri di Cagliari
Anche ieri, come tutte le domeniche d’agosto, punti vaccinali chiusi. Nell’Isola dati in linea col resto d’Italia
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La Sardegna è in perfetta media nazionale per quanto riguarda le vaccinazioni, ma ad agosto registra numeri da record in negativo.
Lo sa bene il commissario straordinario di Ats Massimo Temussi che, pochi giorni fa, ha anche ipotizzato una “fusione” dei due hub di Cagliari, proprio perché «le prenotazioni sono calate molto in questo periodo e non abbiamo un picco».
E infatti anche nella prima domenica di settembre gli hub sardi erano chiusi, così come avvenuto in tutte le altre di agosto. Malgrado questo non può passare in secondo piano l’aver sfondato quota un milione di sardi vaccinati.
L’andamento
La Sardegna, per numero di persone vaccinate con cico completo è l’undicesima regione in Italia con un milione e 14.019 (dato registrato ieri sera). La campagna vaccinale sarda rispecchia in pieno, nel rapporto tra dosi somministrate e ricevute, quella nazionale. L’89,7% delle fiale arrivate negli hub sardi sono state utilizzate: 2.165.495 su 2.415.313; la stessa percentuale appunto della media italiana. «Stiamo procedendo in maniera spedita sulle vaccinazioni per il raggiungimento, speriamo entro la fine del mese, dell’immunità di gregge», ha commentato pochi giorni fa il presidente della regione Christian Solinas.
Il boom dei giovani
La campagna sarda, forse più di altre, ha subìto una fortissima spinta nel momento in cui si sono aperte le vaccinazioni alla fascia 12-19 enni. E’ infatti questa l’unica “categoria” ben al di sopra della media nazionale. A oggi solo il 30,26% non ha ricevuto ancora una dose (media nazionale 38,54%), il 30,31% è già immune (37,65%) e il 39,44% ha ricevuto la prima dose (23,81% la media nazionale).
Un’onda che ha registrato il culmine l’11 agosto, quando si sono somministrate 2.428 dosi. Poi le richieste dei 12-19 enni sono calate, proprio in concomitanza con la netta diminuzione di inoculazioni negli hub.
Il calo
Ad agosto c’è stato un vero e proprio crollo di richieste: 279.013 somministrazioni effettuate tra prime e seconde dosi in tutto il mese contro le 462.482 di luglio. Una media di novemila somministrazioni giornaliere contro le 14.915 registrate a luglio.
O ancora, si prenda come paragone i numeri del primo luglio, dove si è registrato il boom dei due mesi estivi: 7.180 prime dosi, 12.884 seconde e 79 monodose. Era un giovedì, giorno settimanale in cui si ha il picco di somministrazioni nell’Isola. E’ stato poi, ovviamente sempre di giovedì (e di conseguenza negli altri giorni), un continuo calare sino a fine agosto, quando i numeri si sono praticamente dimezzati. L’ultimo giovedì del mese scorso, il 26, 5.295 prime dosi e 5.711 seconde con 78 monodose.
Settembre
Giovedì 2, sull’onda dell’Open night svolto a Cagliari il giorno prima e che ha registrato una media di 300 somministrazioni all’ora dalle 20 alle 24, si sono avute 3.934 prime dosi, 6.244 seconde e 34 mono. «La quota di popolazione rimasta da vaccinare non è elevatissima ed ecco perché stiamo pensando di compattare i servizi, magari unendo i due hub di Cagliari», ha commentato Temussi pochi giorni fa.
(Unioneonline)
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