Coniugi uccisi a Cagliari, il mistero del veleno: il figlio se l’è procurato sul web?
Prosegue l’inchiesta sulla morte dei Gulisano. Il sospetto è che l’arrestato abbia acquistato il nitrito di sodio su internetPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Prosegue l’inchiesta per fare piena luce sulla morte di Luigi Gulisano e Marisa Dessì, i due anziani coniugi trovati senza vita a dicembre nella loro abitazione di via Ghibli a Cagliari.
Con l’accusa di duplice omicidio volontario è finito in cella il figlio minore della coppia, Claudio, 44 anni, che li avrebbe avvelenati con del nitrito di sodio.
Mentre si attendono gli esiti dei vari esami tecnici e accertamenti disposti dalla Procura, gli investigatori si stanno anche concentrando sulle modalità con cui Claudio Gulisano si sarebbe procurato la sostanza, usata, tra l’altro per la conservazione degli alimenti, ma che in certe dosi può provocare la morte per soffocamento. Il sospetto è che l’uomo possa essersela procurata facilmente su internet.
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