Tre arresti in Sardegna nell'ambito della maxi operazione antidroga portata a termine dai carabinieri nelle province di Roma, Napoli, Oristano, Cagliari, Reggio Calabria e Varese.

I militari hanno messo le manette ai polsi a 33 persone tra le quali una a Capoterra, una Flumini di Quartu e una a Oristano.

I provvedimenti sono stati disposti dal gip di Roma su richiesta della locale Dda ed eseguiti dai carabinieri nei vari territori.

L'indagine, denominata "Akhua", si è svolta in collaborazione con la Guardia civil e ruota intorno a due organizzazioni criminali vicine alla 'ndrangheta e alla camorra - capeggiate da Vincenzo Polito e Francesco Filippone da un lato e dai fratelli Genny e Salvatore Esposito dall'altro - specializzate nel narcotraffico tra Italia e Spagna.

I primi due si occupavano del traffico di cocaina e hashish sulla tratta Roma-Cagliari e collaboravano con i fratelli Esposito. Periodicamente venivano inviati in Sardegna gli stupefacenti. Luca Zedde avrebbe ricevuto il tutto pagando il dovuto a Polito attraverso un altro sardo, Francesco Fenu.

Eseguito inoltre un sequestro preventivo su beni usati per la commissione di reati o ad esse collegali per il valore complessivo di un milione di euro.

(Unioneonline/s.s.)

LE IMMAGINI:

Un momento del blitz
I militari in azione
33 le ordinanze cautelari
L'indagine tocca anche la Sardegna
(foto carabinieri)
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