Cagliari, ritrovato il fascicolo scomparso sul caso Scardella
Potrebbe riscrivere la verità su un errore giudiziarioNel video l'avvocata Silvia Marzot
Risolto il giallo del fascicolo giudiziario relativo al caso di Aldo Scardella, protagonista di un clamoroso caso di errore giudiziario avvenuto in Italia che lo portò alla morte da innocente in una cella di isolamento del carcere di Buoncammino a Cagliari.
La Procura ha infatti comunicato all’avvocata Silvia Marzot – che ha seguito la vicenda insieme al collega Mauro Trogu – che gli atti, spariti dal Tribunale dì Cagliari, sono stati ufficialmente recuperati.
Il fascicolo era misteriosamente scomparso e Cristiano Scardella, fratello di Aldo, attraverso gli avvocati Marzot e Trogu, aveva avviato l’iter per chiarire i contorni del mistero e sollecitare chiarimenti alla Procura.
Il caso era approdato anche in Parlamento, con interrogazioni presentate al ministro Carlo Nordio da parte dei deputati Roberto Giachetti (Italia Viva) e Dario Giagoni (Lega).
Aldo Scardella fu vittima di un clamoroso errore giudiziario: accusato dell’omicidio di un commerciante cagliaritano — un delitto che non aveva commesso — venne trovato privo di vita in una cella del carcere di Buoncammino nel 1986. Alcuni anni dopo, furono individuati i veri responsabili dell’omicidio.
Ora, il ritrovamento del fascicolo potrebbe riportare alla luce elementi cruciali per fare finalmente piena luce sulla vicenda.