È mistero attorno al corpo senza vita di una trentenne ritrovato stamattina nelle acque di Cala Fighera, a Cagliari.

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Secondo un primo accertamento effettuato dal medico legale Roberto Demontis, la giovane sarebbe precipitata in mare da una discreta altezza, magari dalle scogliere della stessa caletta, spesso frequentata da escursionisti. La trentenne probabilmente non era sola: era stata vista prima con un uomo, più o meno della sua stessa età. Per questo si cerca quest’altra persona, in mare o nella zona, tra Calamosca e la Sella del Diavolo.

Video di Matteo Vercelli 


Sul caso sono al lavoro i militari della Guardia Costiera, impegnati nelle ricerche a mare e terra con motovedette, elicottero e personale, oltre ai vigili del fuoco. Le indagini per cercare di capire cosa possa essere accaduto sono portate avanti dagli investigatori della Squadra Mobile.

Il corpo della donna, in acqua a poca distanza dalle rocce, è stato notato da un escursionista. Recuperato anche uno zainetto con diversi effetti personali. È stato ritrovato pure un borsello, che potrebbe appartenere all'uomo che forse si trovava con la giovane.

Secondo le prime informazioni, la trentenne ieri non era rientrata a casa. I parenti, preoccupati, hanno effettuato una segnalazione alle forze dell’ordine. Non sarebbero riusciti più a mettersi in contatto con la donna.

La presenza di una seconda persona – quasi certamente un uomo – deve essere ancora accertata. Ma le ricerche vanno avanti e non si esclude per ora nessuna ipotesi.

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