Cagliari, allarme contagi: anche la Chirurgia del Ss. Trinità pronta a diventare reparto Covid
Non si attenua la pressione sugli ospedali dell’Isola. Ats predispone nuovi posti. Preoccupa l’intasamento dei triage nei pronto soccorso
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Resta alto in Sardegna il livello d’allerta per l’occupazione di posti letto in ospedale da parte di pazienti affetti da Covid, parametro principe sotto la lente delle autorità sanitarie per il ritorno dell’Isola in zona gialla, con nuove restrizioni.
Quasi al limite le soglie previste, sia in terapia che in area medica, e anche i pronto soccorso soffrono per l'intasamento provocato dai positivi che si presentano al triage.
Attualmente nell'Isola sono 225 su 1.602 i posti letto occupati da pazienti positivi nei reparti di area medica, mentre sono 24 su 204 quelli in terapia intensiva, con la possibilità, però, di attivarne ulteriori 16.
L’Ats ha quindi avviato un piano di riorganizzazione: sono già stati attivati nuovi reparti Covid al Binaghi e al Santissima Trinità di Cagliari ed è ormai pronto per la riconversione anche il reparto di Chirurgia dello stesso Santissima Trinità.
Resta da capire come gestire la pressione sui pronto soccorso, nel capoluogo e non solo. Proprio ieri Agnese Foddis, commissario straordinario dell'Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari, ha lanciato un appello ai cittadini affinché evitino di recarsi in pronto soccorso in caso di patologie facilmente trattabili dai medici di base e dalle guardie mediche. Appello lanciato proprio alla luce dell’affollamento nei triage di persone con sintomi riconducibili all’infezione da coronavirus.
(Unioneonline/l.f.)