“C’è una bomba nel Tribunale di Cagliari”.

Due telefonate dello stesso tenore, una al 113 e una ai vigili del fuoco, effettuate verso le 8 del mattino, hanno fatto scattare un nuovo allarme nel palazzo di giustizia del capoluogo, fatto evacuare dalla Polizia.

In azione gli artificieri, gli agenti delle volanti, Digos e Scientifica.

La chiamata è stata fatta da un telefono pubblico del Cagliaritano. Poche parole e immediato l’intervento degli uomini della Questura.

L'unità cinofila in azione (L'Unione Sarda - Vercelli)

Le persone che erano già negli uffici sono state fatte uscire. Il piazzale davanti al Tribunale si è riempito di gente mentre all’interno gli artificieri hanno avviato le ricerche di qualche pacco sospetto. È poi arrivata anche l’unità cinofila dei carabinieri.

Dopo i controlli, durati fino alle 10, il cessato allarme, con i dipendenti che hanno potuto rientrare nell'edificio.

Attesa davanti all'ingresso (L'Unione Sarda - Vercelli)

Due giorni fa era stato ritrovato un contenitore con la scritta “attenzione seconda bomba”. Era stato fatto "esplodere" con il cannoncino d’acqua. Subito dopo una telefonata, analaga a quella di oggi: "C’è una bomba".

Gli accertamenti erano durate diverse ore e alla fine il Tribunale era stato riaperto.

Matteo Vercelli

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LE IMMAGINI:

Cagliari, nuovo allarme bomba in tribunale
L'attesa davanti al Palazzo di Giustizia
È il secondo episodio in pochi giorni
I controlli all'interno dell'edificio
Gli artificieri sul posto
(Foto L'Unione Sarda)

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