Aviaria, sui social anche Truzzu nel mirino degli ambientalisti: “Non decide il comune, pronto a querelare”
L’ira del primo cittadino, che prima esprime il dispiacere “immenso” per quanto sta accadendo, poi si difende dagli attacchi socialPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Truzzu non ci sta e promette querele. Anche il sindaco di Cagliari è finito nel mirino degli ambientalisti che si sono mobilitati contro gli abbattimenti dei volatili a causa del virus dell’influenza aviaria riscontrato su alcuni pavoni morti a Monte Urpinu.
“Ho solo dato seguito a un provvedimento della Asl che mi ordinava di isolare il parco”, precisa il primo cittadini. Il comune, prosegue, “si è messo subito a disposizione delle autorità competenti, Asl e Regione, garantendo tutta l’assistenza possibile. La Regione ha attivato l’unità di crisi ed è in quel tavolo che si prendono le decisioni tecniche e operative”.
Truzzu esprime tutto il suo “immenso dispiacere, da cittadino e da sindaco”, e sottolinea: “Faremo di tutto per riaprire il parco e restituirlo ai cittadini in totale sicurezza, ripopolandolo appena possibile con la nostra cara fauna avicola”.
Poi va al contrattacco: “Mi segnalano commenti deliranti sui social che attribuiscono a me e alla mia amministrazione la responsabilità dell’abbattimento dei volatili, mi riservo di ricorrere agli strumenti di legge per tutelare l’immagine mia e dell’amministrazione”.
(Unioneonline/L)