Si chiude con numeri da record la dodicesima edizione di Saboris Antigus, la manifestazione itinerante che, dal 26 ottobre al 21 dicembre, ha trasformato i borghi della Trexenta e del Sarcidano in un autentico percorso del gusto e dell’accoglienza. Migliaia di visitatori hanno preso parte alle nove tappe dell’edizione 2025, la più partecipata di sempre, confermando Saboris Antigus come una delle esperienze più rappresentative della Sardegna autentica, dove tradizione, cultura gastronomica e accoglienza si intrecciano in un racconto condiviso. Da Gergei a Mandas, passando per Selegas, Serri, Siurgus Donigala, Gesico, Suelli, Guasila e Nurri, ogni appuntamento ha registrato una partecipazione straordinaria, con un flusso continuo di visitatori provenienti da tutta l’Isola e da fuori regione.

Le vie dei centri storici si sono riempite di colori, profumi e voci, tra laboratori artigianali, degustazioni, percorsi sensoriali, musica popolare e incontri culturali che hanno celebrato il tema di quest’anno: “I sapori dell’accoglienza: mani, luoghi, volti – il lato umano del cibo”. Tra i momenti più significativi di questa edizione il gemellaggio tra la Sardegna e la Dalmazia, Regione Europea della Gastronomia 2027, ha rappresentato un’autentica occasione di dialogo tra culture mediterranee. La collaborazione, presentata ufficialmente a Gesico, ha visto la partecipazione di delegazioni dalmate, chef, operatori turistici e rappresentanti culturali che hanno portato in Sardegna i profumi e le tradizioni delle loro terre. Dalle ricette dell’isola di Brač ai piatti simbolo della Trexenta, il Mediterraneo si è raccontato come uno spazio di incontro e di rispetto reciproco, dove la cultura del cibo diventa linguaggio universale di accoglienza.

Promossa dalla Camera di Commercio di Cagliari-Oristano con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, la manifestazione ha confermato il proprio ruolo di modello di promozione integrata, capace di unire turismo, cultura, enogastronomia e sviluppo sostenibile. “Il successo di questa edizione dimostra quanto il lavoro in rete tra i comuni e le comunità sia fondamentale – ha dichiarato Cristiano Erriu, segretario generale della Camera di Commercio di Cagliari-Oristano –. Saboris Antigus è una festa delle persone e dei territori, un esempio virtuoso di come la tradizione possa diventare motore di innovazione e coesione sociale”. Con un’edizione così partecipata e sentita, Saboris Antigus si prepara già a guardare al futuro, forte di un’identità ormai riconosciuta a livello regionale e mediterraneo. Dalla Trexenta al Sarcidano, passando idealmente per le coste della Dalmazia, il viaggio dei sapori e dell’accoglienza continua, portando con sé la voce di una Sardegna che sa raccontarsi con orgoglio, accoglienza e autenticità.

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