Cuccureddu dopo la vittoria al Tar: "Sono felice, ma qualcuno ad Alghero non mi rispetta"
È un Antonello Cuccureddu soddisfatto, ma anche amareggiato, quello che commenta la sentenza del TAR che ha dato ragione al suo ricorso ( presentato dagli avvocati Azzena e Margelli) contro l'esclusione della società da lui presieduta ( Apd Antonello Cuccureddu ) dalla gestione del campo sportivo algherese "Maria Pia".
L'ex juventino gestisce la struttura dal 2016 ed aveva partecipato all'ultimo bando indetto dall'Amministrazione comunale di Alghero. Bando vinto, con la sorpresa finale dell'etromissione per "un vizio di forma telematico" nella documentazione della domanda. Uno smacco per Antonello Cuccureddu.
Di qui il ricorso: vinto."Sono felice per la sentenza, ma è da quando sono dentro questa struttura che ad Alghero qualcuno cerca di crearmi problemi.- commenta l'ex juventino - Mi auguro che ora la smetteranno di accanirsi nei miei confronti. È tutto assurdo e nnon c'è rispetto per la mia persona. Il Maria Pia quando sono entrato era una discarica".
Antonello Cuccureddu, 71 anni, è un algherese puro: ha iniziato la carriera proprio nel Fertilia. Dopo Torres e Brescia, dodici stagioni nella Juventus e primo sardo a giocare in nazionale. Poi, dopo due anni nella Fiorentina, la carriera di allenatore, costellata anch'essa da grandi soddisfazioni, come le stagioni a Grosseto, Crotone Torres e Avellino. Ora ad Alghero cerca di avviare al calcio e allo sport centinaia di giovani. Tra mille veleni. La vicenda Maria Pia infatti non è conclusa. Antonello Cuccureddu è stato rinviato a giudizio, assieme ad altri imputati, per turbativa d'asta.