Oristano porta ancora una volta a casa la fascia di provincia più sicura secondo il dossier annuale sulla qualità della vita, pubblicato dal Sole 24 Ore.

Nella classifica “Giustizia e sicurezza” Oristano non solo è la provincia italiana in cui vengono denunciati meno reati, ma è anche quella in cui viene messo a segno il minor numero di furti in abitazione, meno rapine e violenze sessuali.

Ed è un primato che è rimasto costante in questi trent’anni: da quando il quotidiano economico effettua la ricerca Oristano è sempre rimasta nelle parti più alte della classifica sul fronte della sicurezza. Una particolarità che è stata evidenziata anche questa sera a Milano durante la cerimonia di premiazione delle varie città che si sono particolarmente distinte nei diversi settori. Il sindaco Andrea Lutzu ha detto che si tratta di “un riconoscimento che fa grande piacere e ci inorgoglisce. Essere premiati proprio in questo settore è particolarmente significativo per un comune di 31mila 500 abitanti che soffre costantemente la disoccupazione – ha sottolineato - è importante che l’emergenza lavoro non inneschi problematiche di carattere sociale o non sfoci in altre situazioni di rischio”.

Il sindaco ha ribadito che “l’aver mantenuto un tessuto sociale a misura d’uomo è frutto di un gioco di squadra fra istituzioni, forze dell’ordine, associazioni di volontariato e cittadini”.

Le note dolenti arrivano invece sul fronte della natalità: nella classifica “Demografia e società” la provincia di Oristano è in fondo alla classifica, nascono sempre meno bebè. Mentre nella classifica “Cultura e tempo libero”, Oristano riguadagna i vertici: terzo posto per numero di biblioteche, calcolato su ogni mille abitanti.
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