Un fascio di luce nel buio della malattia che ha lasciato il segno nella comunità di Porto Torres e soprattutto nelle famiglie delle vittime da Covid. Le foto di 18 turritani, che hanno perso la vita a causa del coronavirus, sono state proiettate sulla facciata del municipio, e una luce puntata verso il cielo ha rappresentato il cuore dell'evento organizzato dagli staff del sindaco e del presidente del Consiglio comunale.

"Onoriamo la memoria delle concittadine e dei concittadini turritani che, spesso in solitudine - ha detto il sindaco, Massimo Mulas -, hanno affrontato il calvario del Covid-19 negli ospedali, senza poter ricevere in quei momenti terribili neppure il conforto dei loro cari".

In piazza Umberto I il primo cittadino ha aperto la cerimonia in ricordo delle vittime del coronavirus, un evento sobrio organizzato in concomitanza con la Giornata proclamata a livello nazionale, dedicata a chi non c'è più a causa della pandemia. Dopo il sindaco hanno preso la parola due rappresentanti del personale sanitario impegnato in prima linea: il medico Giovanni Manca e l'infermiere Christian Mariano. La scrittrice Dalila Speziga e la signora Giovanna Demontis, vedova di una delle vittime, hanno poi letto una poesia. Un mazzo di fiori è stato donato da un cittadino, Angelo Dedola.
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