Una boccata d'ossigeno per l'economia e il rilancio delle attività artigianali e turistiche della cittadina del Mandrolisai grazie a Tessingiu, la mostra dell'artigianato artistico della Sardegna che sino al prossimo 6 settembre potrà essere ammirata nei locali dell'ex cantina sociale di Samugheo, esempio di archeologia industriale sapientemente recuperato.

Ancora una volta il Comune, organizzatore della kermesse con il contributo della Regione e la collaborazione della Pro loco e del Murats, il Museo unico regionale dell'Arte tessile sarda, punta dunque alla valorizzazione della cultura territoriale attraverso la promozione del talento e dell'identità espressiva artigianale con Tessingiu.

Anche per l'edizione targata 2020 sono una sessantina gli espositori, tra i migliori creativi isolani. La tessitura e il carnevale tradizionale di Samugheo con i suoi Mamutzones saranno inoltre in queste settimane i temi affrontati dai muralisti chiamati ad abbellire le pareti di alcuni edifici del paese. Giorgio Casu ha già realizzato un murales di oltre 140 mq. Altri interventi verranno eseguiti da quattro studenti della Accademia delle Belle Arti di Sassari: Eleonora Cleriti, Taras Halaburda, Serena Salis e Davide Manca. Nel video il sindaco Antonello Demelas racconta le novità della mostra.
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