Di riapertura non se ne parlerà prima del 4 maggio ma, nel frattempo, anche il Comune di Iglesias ha dato la possibilità ai fiorai (che venissero chiamati dai parenti o amici dei defunti) di far portare i fiori nel cimitero cittadino e in quello di Nebida, la frazione costiera.

Un servizio che, pur apprezzato, non convince tutti. Alberto Cacciarru (consigliere del gruppo di minoranza Iglesias in Comune) sollecita la riapertura del cimitero cittadino, ricordando che l’ampiezza della struttura rende facile il rispetto delle distanze interpersonali tra i visitatori. Ma Vito Didaci, assessore ai Lavori pubblici che insieme alla collega Angela Scarpa (Politiche sociali) ha caldeggiato l’iniziativa di consentire l’ingresso dei fiorai, spiega che fino al 4 maggio non si parlerà di riapertura.

Anche perché il Comune è alle prese con carenze d’organico e l’imminente pensionamento del responsabile del cimitero potrebbe rendere difficoltoso fare gli opportuni controlli.
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