Una donna e due uomini arrestati per aver fatto sesso davanti a una bambina di sette anni, tra la strada e il mare. È accaduto solo qualche giorno fa a Giorgino, non distante dal Villaggio pescatori, che pure è la parte migliore di questo borgo sul golfo di Cagliari.

Accanto al luogo in cui lunedì è arrivata la polizia, in una mattina d'estate prestata all'autunno, quattro bagnanti si godono gli ultimi scampoli della stagione e aspettano di prendere posto a tavola in uno dei due ristoranti vista mare.

Si dicono soddisfatti, ma qualcosa da migliorare ci sarebbe: "Per noi questo è un posto bellissimo, ma non ci sono bagni, né docce pubbliche", spiega Simone Nicolosi, cagliaritano 46enne.

Sul fronte opposto, lungo la vecchia strada per Pula, Giorgino significa rifiuti, case diroccate, un container abbandonato sull'arenile.

Un luogo dove è impossibile arrivare per caso. Oltre le sterpaglie e il tappeto di palle marine, ci sono due pescatori, un paio di operai incaricati dall'Autorità portuale di bonificare l'area e un uomo solo che se ne sta chiuso nella sua utilitaria bordeaux in attesa di qualcosa o qualcuno di cui non ha alcuna voglia di parlare.

Il servizio su L'Unione Sarda domani in edicola.
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