C’è chi ha indossato delle maschere sul viso e chi ha provato ad immedesimarsi con i portatori di handicap. È Agitamus, l’importante progetto didattico condotto dagli studenti della quinta A, classe elementare, e terza A, classe media, dell’istituto Deledda Pascoli di Carbonia, nell’ambito di un programma sulla conoscenza e la comprensione della disabilità condotto assieme ai docenti e al dirigente del Comitato Paralimpico regionale Cristina Sanna.

Grazie alle testimonianze di persone che hanno incontrato i ragazzi e portato le loro esperienze, i bambini hanno vissuto e rappresentato con un video articolato, animazioni e opere, la diversità “facendo emergere – sottolinea la preside Gabriella Piras – il senso di fiducia e affidamento che deve essere improntato nell’agire quotidiano”.

La loro opera finirà anche in un sito web oltre che sul Diario di Bordo da loro creato e sul giornalino Studiagitanto.

A seguire i ragazzi sono stati i docenti Giovanni Gianeri, Roberta Aru, Simonetta Avanzato, Antonietta Deriu, per il Comitato Oriana Pistidda e la psicologa Marianna Melis.
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