Hanno trascorso sei giorni di pellegrinaggio a Medjugorje ma il viaggio di rientro in Sardegna si è trasformato in un incubo per tre gruppi di fedeli che sarebbero dovuti arrivare ieri sera all’aeroporto di Cagliari: in duecento circa sono rimasti bloccati a Spalato perché non c’era l’aereo. O meglio, come raccontato dai pellegrini e dai loro familiari, il velivolo della compagnia Albastar sarebbe stato dato ad altri passeggeri, insieme all’equipaggio. Ancora poco chiaro il perché e cosa sia successo.

Una certezza però c’è stata: ieri notte il gruppone di sardi non sapeva dove dormire anche perché l’aeroporto della cittadina croata di Castelli, a diciannove chilometri da Spalato, a mezzanotte ha chiuso con il rischio di mandare in strada i fedeli, compresi non vedenti, altre persone con patologie, anziani e bambini. Oggi, dopo una notte difficile da dimenticare, la speranza di poter finalmente far rientro nelle loro case. Poi si penserà a eventuali denunce o altre azioni.

Sono stati presi anche dei contatti con la Polizia italiana e con la Farnesina per denunciare quanto stava accadendo e trovare una soluzione per il rientro a casa.

Ulteriori dettagli e approfondimenti nell’articolo di Matteo Vercelli sul quotidiano in edicola e sull’app L’Unione digital.

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