Lo sfogo di Pamela Prati: "In troppi hanno lucrato sul mio dolore, ora basta"
Un lungo post sul suo profilo Instagram: "La mia una tragedia, ho pianto e incassato insulti ingiusti"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Ora basta. In troppi hanno lucrato sul mio dolore".
Pamela Prati esce allo scoperto e, a poche ore dalla partecipazione alla trasmissione "Non è l'Arena", si sfoga con un post su Instagram.
La showgirl sarda torna sull'affaire Caltagirone (il presunto compagno con cui doveva convolare a nozze poi rivelatosi inesistente) e parla di tutte le sofferenze che le ha provocato il caso di cui si è parlato per mesi.
"Nessuno potrà essere me, nel bene e nel male. Nessuno potrà raccontare la verità, quella la conosco solo io", scrive.
"Nessuno, se non io, ha pianto quelle lacrime e ha incassato tutti quegli insulti ingiusti, frutto di un silenzio che avevo deciso di mantenere. Nessuno potrà scrivere un libro sulla mia storia, nessuno può fare un film sulla mia tragedia, nessuno può lucrare sul mio dolore", continua.
Ancora: "Solo io posso raccontare la verità e ora non permetterò più a nessuno di giocare con la mia sofferenza e con la mia vita. Nessun film che porti il mio nome potrà essere prodotto senza la mia autorizzazione e, quindi, senza di me", sottolinea, riferendosi con tutta probabilità al cortometraggio 'Mark Caltagirone, una storia italiana', che sta girando Gianni Ippoliti.
"Sarebbe - conclude la Prati - ancora una presa in giro per il pubblico e un incentivo immorale all'odio mediatico di cui sono terribilmente stanca. Avete già guadagnato troppo con me e su di me, che ci fossi o meno. Ora basta, la verità la racconterò solo io".