Cinque anni fa, l'11 febbraio 2012, Whitney Houston veniva trovata morta per overdose in una camera d'albergo a Beverly Hills. Una star della musica che si è consumata piano, dopo la separazione dal marito Bobby Brown e la tossicodipendenza. La Houston cominciò a cantare giovanissima nel coro di una chiesa del New Jersey e lì fu notata da uno dei principali talent scout americani, Clive Davis. Inizia così la scalata al successo che la consacra, a soli 23 anni, regina del soul pop mondiale con 190 milioni di album venduti. Il suo successo più grande, "I will always love you", colonna sonora dell'omonimo film con Kevin Costner, continua a fare emozionare generazioni di fan in tutto il mondo.
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