Il 18 luglio di 24 anni fa moriva in un incidente il ciclista italiano Fabio Casartelli, aveva appena 25 anni.

Si correva la 15esima tappa del Tour de France. Verso mezzogiorno, mentre il gruppo dei corridori stava scendendo il Colle di Portet d'Aspet, a circa 80 chilometri orari, si è verificata una caduta collettiva.

Coinvolto, fatalmente, anche Casartelli, che ha perso il controllo della bici e sbattuto violentemente la testa contro un paracarro. Non ha mai ripreso conoscenza e, portato in ospedale, è stato dichiarato morto poco dopo.

Il ciclista ha lasciato la moglie Annalisa, ex ciclista, e il figlio Marco, nato due mesi prima. I tre vivevano ad Albese con Cassano, paese in provincia di Como.

Casartelli non indossava il casco. La sua morte provocò una forte commozione nel mondo del ciclismo, e diede il via a un dibattito che portò, dopo la morte di un altro ciclista, all'introduzione di norme per rendere obbligatorio l'uso del casco.

Il giovane ciclista aveva vinto la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Barcellona del 1992.

(Unioneonline/L)

Luglio 2019

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