Energia, rinnovabili senza freni: il Governo apre all’assalto dell’Isola
Doppio intervento di Palazzo Chigi che convince solo in parte la RegioneVideo di Nicola Scano
Due livelli di intervento, ma sul secondo c’è tutt’altro che accordo. Anzi, apre alla consapevolezza che l’assalto delle rinnovabili stia per compiersi, autorizzato direttamente da Roma.
Al centro c’è la questione energetica. Da un lato, il via libera al decreto metanizzazione, che dovrebbe permetterci di salutare il carbone.
Dall’altro il Consiglio dei ministri ha approvato i correttivi al Testo unico sull’energia che invece, in viale Trento e pertinenze, è stato gradito come un piatto di brodo caldo a mezzogiorno di questi tempi: «Stiamo già studiando il quadro normativo», dice l’assessore all’Industria Emanuele Cani, «per capire fino a quando dovremo subire questi sconfinamenti di competenze. Del resto, entro il 31 agosto, pena il commissariamento, abbiamo approvato le cosiddette aree di accelerazione. Nel decreto legislativo tutto si fa dipendere non dall’impatto del singolo progetto sulla realtà locale, ma da calcoli avulsi dalle nostre realtà. Ci opporremo in ogni modo». L’iniziativa di Palazzo Chigi corregge e integra il Testo unico sulle energie rinnovabili.
L’articolo completo di Lorenzo Piras su L’Unione Sarda oggi in edicola e sull’App Digital