26 gennaio 2018 alle 19:18aggiornato il 26 gennaio 2018 alle 19:45
Trexenta, a rischio i raccolti di erba medica. L'appello degli agricoltori: "Aiutateci"
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Nei campi della Trexenta l'erba medica muore di sete.
Oltre cento aziende in cui cresce quella che è considerata la pianta foraggera per eccellenza rischiano di non riprendersi più. L'acqua è distribuita con il contagocce, non piove da settimane e le produzioni sono sempre più a rischio nelle pianure di Senorbì, Guasila, Guamaggiore, Selegas, Suelli e Ortacesus.
Gli agricoltori chiedono dunque una scialuppa di salvataggio al Consorzio di Bonifica della Sardegna meridionale che governa l'intera rete di irrigazione del territorio.
"È necessario che venga aumentata la dotazione idrica da 6.000 a 10.000 metri cubi, anche alla luce del fatto che vari utenti hanno consumato proprio 10.000 metri cubi per ettaro nel disperato tentativo di salvare il prodotto", dice Vincenzo Usai, imprenditore agricolo di Senorbì che ha richiesto un incontro con i vertici del Consorzio nella speranza di "trovare un accordo per la gestione della crisi".© Riproduzione riservata