Senza stipendio e senza contratto,i dipendenti Zir protestano a Cagliari
Alcuni sono senza stipendio da due anni, altri da un anno o poco meno.
Tutti, però, sono senza contratto e senza un inquadramento normativo: i dipendenti dei consorzi Zir della Sardegna (Zone di interesse regionale) sono tornati a manifestare sotto la Regione, a Cagliari, con un sit-in organizzato da Cgil, Cisl, Uil.
Dicono di essere pronti ad azioni eclatanti se la Regione non troverà una soluzione alla loro vicenda,l che si trascina ormai dal 2008, da quando cioè la Giunta Soru cancellò i Consorzi industriali della Sardegna.
Quella legge, infatti, prevedeva la ricollocazione dei lavoratori delle Zir, complessivamente 48, nei Comuni. "Una riforma mai attuata", spiega Nino Cois, segretario regionale Cgil Funzione Pubblica, "che getta questi lavoratori in una condizione di assoluta incertezza".
"È il solito pasticcio all'italiana", afferma Fulvia Murru, segretario regionale Uil-Fpl, "i lavoratori continuano a svolgere il loro lavoro", manutenzione strade, illuminazione pubblica, etc., "ma non percepiscono lo stipendio. E la Regione cosa fa? Continua a promettere una soluzione ma ancora non si vede niente".
Lo scorso marzo i sindacati avevano incontrato l'assessore regionale all'Industria Maria Grazia Piras che "aveva garantito che avrebbe investito la Giunta di questo problema", afferma Alma Viola della segreteria regionale della Cisl Funzione Pubblica.
"Sappiamo che il problema non può essere risolto dall'assessore ma occorre l'intervento della Giunta. Chiediamo che adesso si trovi una soluzione definitiva".