Sassari, rottamate le sanzioni per i ritardinei pagamenti delle tasse comunali
Anche a Sassari i debitori nei riguardi del Comune per Ici, Imu, Tia, Tares e Tari non pagate dal 2000 al 2015, potranno estinguere il debito senza corrispondere le sanzioni.
Lo stabilisce il regolamento approvato all'unanimità dal consiglio comunale di Palazzo Ducale che recepisce quanto stabilito dal decreto legge sulle Disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili (d.l. 193 del 2016) convertito nella legge numero 225 il 1° dicembre 2016.
A presentarlo nell'assemblea civica è stato l'assessore ai Tributi Alessio Marras.
Durante l'illustrazione è stato da subito precisato che la definizione agevolata è prevista nel collegato alla legge di Bilancio 2017.
«Il cittadino debitore manifesta con una dichiarazione la volontà di servirsi dell'agevolazione – ha spiegato l'assessore ai Tributi – quindi il soggetto che si occupa della riscossione comunica ai debitori che hanno presentato la dichiarazione l'importo delle somme dovute quindi le rate e la loro scadenza. I cittadini debitori potranno così eliminare il debito senza dover versare le sanzioni.
«Si tratta della cosiddetta rottamazione delle cartelle – ha detto ancora Alessio Marras – e questo regolamento, nel recepire quanto disposto dalla legge, ha previsto una procedura alla quale il debitore dovrà attenersi».