Trecento aziende in gara ai Sardinia Food Awards, gli oscar dei produttori agroalimentari della Sardegna.

I premi saranno assegnati il 19 luglio dopo il verdetto di una giuria composta da esperti enogastronomici regionali, in base a quattro criteri principali, ovvero: qualità, autenticità, sostenibilitá e innovazione.

In 10 anni la kermesse ha assegnato premi a circa milleduecento aziende dell’Isola.

Dieci le categorie previste: caseari, pasta, conserve, miele, salumi, liquori, birre artigianali, prodotti ittici e molti altri. E ogni anno la varietà di prodotti premiati cresce: dal pane carasau alla bottarga, dai formaggi di pecora al Cannonau, fino alle specialità gluten-free.

«Quando dieci anni fa abbiamo lanciato i Sardinia Food Awards - racconta Donato Ala Giordano, ideatore dei Food Awards - non immaginavamo quanto questo progetto avrebbe inciso sul racconto e sul riconoscimento delle eccellenze agroalimentari sarde. Oggi, guardando indietro, possiamo dire con orgoglio che abbiamo contribuito a costruire una rete virtuosa fatta di produttori, territori e valori autentici. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di dare visibilità a chi lavora con passione, qualità e rispetto per le tradizioni e per l'ambiente».

Proprio dall'esperienza in Sardegna, il format è stato replicato in altre quindici regioni, dando vita a un network nazionale.

In concomitanza col Sardinia Food Awards, Coldiretti Sardegna, partner dell’evento, proporrà “100x100 Sardi”, un premio a personalità sarde che attraverso le aziende hanno fatto conoscere l'Isola in tutto il mondo. 

(Unioneonline)

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