Un centinaio di riconoscimenti per le eccellenze dell’agroalimentare della sono arrivati al Sardinia Food Awards 2025, che quest’anno ha festeggiato il suo decimo anniversario.

Ad ospitare la cerimonia il Rose Mari di Oristano. Come di consueto si è rinnovato l’appuntamento di Coldiretti Sardegna partner dei SFA con la consegna del premio 100x100 Sardi, andati a due eccellenze sarde nel mondo: Ettore Sequi, diplomatico, più volte ambasciatore (è stato anche segretario generale del ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale) e Donatella Mulvoni, giornalista professionista che, dagli Stati Uniti, collabora con varie testate.

I Sardinia Food Awards, si legge in un comunicato stampa, «sono un riconoscimento annuale di prestigio dedicato alle aziende di eccellenza agroalimentare della Sardegna. Questo evento celebra e promuove la qualità, la tradizione e l’innovazione valorizzando il lavoro dei produttori locali, che contribuiscono a mantenere vive le tradizioni agroalimentari sarde. La mission dei Sardinia Food Awards è mettere in luce l'incredibile patrimonio enogastronomico della Sardegna, promuovendo al contempo pratiche sostenibili e innovative nel settore».

Un elemento chiave dei Sardinia Food Awards «è la promozione di pratiche sostenibili nel settore alimentare. L'evento incoraggia i produttori a adottare metodi ecologici e sostenibili, premiando quelli che mostrano un forte impegno verso la tutela dell'ambiente».

«Premiare l’eccellenza sarda significa sostenere un’identità forte, autentica e in continua evoluzione», ha dichiarato Donato Ala Giordano, ideatore del progetto. «I Sardinia Food Awards community crescono anno dopo anno, con l’obiettivo di portare nel mondo il valore delle nostre produzioni, abbiamo avuto molte nuove aziende che purtroppo troppo tardi hanno saputo del progetto e non si sono potute iscrivere a questa edizione, per questo insieme alle giurie abbiamo deciso di dedicare a tutte le nuove aziende interessate, la possibilità esclusiva di iscriversi dal 25 luglio al 30 settembre, alla nuova edizione 2026».

Oltre ai 92 riconoscimenti per le aziende, sono stati assegnati cinque premi alla carriera, a Emanuele Dessì, direttore delle testate giornalistiche del gruppo L’Unione Sarda (“La sua carriera è testimonianza di impegno, etica professionale e profonda conoscenza della realtà sarda, che ha raccontato con rispetto e competenza”); Angelo Concas, esperto dell’agroalimentare sardo (“Con il suo sorriso, la sua visione e la sua instancabile dedizione, ha reso l’agroalimentare un atto d’amore verso il territorio”); Bastianino Piredda, maestro caseario (“Per avere dedicato una vita al mondo del formaggio, portando avanti con passione e instancabile dedizione l’arte casearia sarda. Maestro raffinatore e custode di antiche tradizioni”), Gilberto Arru, giornalista ed enogastronomo (“Un uomo che ha fatto della Sardegna la sua missione, raccontandone i sapori, le storie, i volti”); Vito Senes, ristoratore (“Anima e cuore del ristorante Da Vito a Sennori, ha trasformato un locale di paese in un punto di riferimento per la cucina autentica sarda”).

Sardinia Food Awards dà appuntamento al 2026.

(Unioneonline)

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