Il Consorzio industriale provinciale di Sassari diventa info point per tutti gli imprenditori che credono nel rilancio del Nord Sardegna. Un ruolo assunto in occasione dell'accordo sull'Area di crisi complessa, e quindi del progetto di riconversione e riqualificazione di Porto Torres e Sassari, un piano che dispone, in questa prima fase, di una dotazione finanziaria di 22 milioni di euro, di cui 20 stanziati dal ministero dello Sviluppo Economico e 2 milioni stanziati dalla Regione Sardegna a titolo di cofinanziamento. Risorse destinate allo sviluppo dell'area interessata e a dare nuova linfa alle iniziative imprenditoriali.

Gli imprenditori faranno domanda per un bando partito lo scorso 15 dicembre e valido fino al 15 marzo 2021. "Abbiamo sempre creduto che si dovessero attuare strumenti concreti per agevolare non solo lo sviluppo ma anche, e soprattutto, il rilancio delle nostre aree industriali - spiega il presidente del Cipss, Valerio Scanu - e i primi fondi a sostegno del progetto di riconversione e riqualificazione industriale sono un risultato importantissimo che darà grande slancio a tutto il nostro territorio". Il Progetto di riconversione, elaborato e coordinato da Invitalia, ha la finalità di promuovere gli investimenti nel settore della chimica verde e della bioeconomia, rafforzare il tessuto produttivo esistente, attrarre nuovi investimenti e sostenere il reimpiego dei lavoratori espulsi dal mercato del lavoro.
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