Un nuovo incontro “a breve” con la commissaria europea per i Trasporti con l'obiettivo di sottoporre ancora una volta le esigenze dell'Isola in tema di continuità aerea.

Lo hanno annunciato oggi l’assessore Giorgio Todde e la direttrice generale dei Trasporti Gabriella Massidda in quarta commissione del Consiglio regionale.

Nel corso della seduta si è parlato dei pochi voli e del caro biglietti per i non residenti, che vanno a incidere sul settore turistico e su chi in Sardegna ci è nato e ci torna ogni estate pur non essendo residente.

Le opposizioni hanno chiesto all’assessore di studiare un modo per riutilizzare le risorse risparmiate (40 milioni perché Ita e Volotea hanno deciso di effettuare voli in continuità senza compensazione) per migliorare la mobilità da e per la Sardegna. Ma Todde e Massidda hanno replicato evidenziando i troppi vincoli imposti dai regolamenti Ue.

“Abbiamo ottenuto che le tariffe dei lavoratori fuori dall'Isola, in un certo periodo dell'anno, vengano equiparate a quelle dei residenti. È chiaro che non è il bando che avevamo immaginato inizialmente, ma era fondamentale mettere in sicurezza i sardi. Penso che la presenza dei due vettori possa calmierare in generale le tariffe”, ha detto Todde, ricordando che dal 15 maggio “partirà una nuova era per i trasporti aerei della Sardegna, con due vettori, Ita e Volotea, che hanno accettato di volare per la nostra Isola in regime di continuità territoriale e senza compensazioni”.

Un “momento storico di cambiamento” lo ha definito, ricordando che “la concorrenza fa sempre bene”.

(Unioneonline/L)

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