È un paradosso: importiamo il 70% del pesce che finisce nelle nostre tavole.

Eppure, «la Sardegna è la seconda regione in Italia per numero di piccoli pescherecci che praticano la pesca artigianale, ed è in questo ambito che il settore ha enormi margini di sviluppo», dice Elisabetta Falchi, assessore regionale all'Agricoltura, intervenendo a un convegno organizzato dalla Flai-Cgil.

La pesca in Sardegna, quindi, è un settore che, seppure in difficoltà, come nel resto d'Italia d'altronde, «può rappresentare una straordinaria opportunità di sviluppo e occupazione», aggiunge Anna Rita Poddesu, segretario regionale della Flai-Cgil.

Una delle cause che imbrigliano il comparto è rappresentata dalle servitù militari «che, nel tempo, hanno condizionato e a volte impedito il normale svolgimento della pesca», spiega ancora Anna Rita Poddesu.
© Riproduzione riservata