Via libera in Consiglio regionale all'articolo 7 della Legge omnibus, uno dei più importanti perché comprende gli stanziamenti per le categorie di lavoratori colpiti dalla crisi economica legata al Covid, ma che ancora non hanno ricevuto alcun supporto economico.

È il caso, per esempio, di chi opera nel settore armatoriale di navi minori a scopo turistico o in studi di progettazioni, nel commercio al dettaglio di armi o munizioni, nella gestione di b&b. Riguarda inoltre liberi professionisti e giornalisti.

Per queste categorie sono programmati interventi per 9 milioni per la concessione di indennità una tantum da 7mila euro.

Nel testo è istituito un fondo da 4 milioni per lo sviluppo di attività produttive, 5 milioni sono destinati a micro, medie e piccole imprese che non hanno beneficiato del fondo Resisto, 2 milioni in particolare alle imprese della filiera turistica, dell'agroindustria e della manifattura, che hanno mantenuto e mantengono almeno il 60 per cento dei dipendenti nell'anno 2021, 5,2 milioni di fondi risparmiati dalla Sfirs per sovvenzioni a fondo perduto, tirocini extracurriculari e bonus occupazionali, voucher formativi, borse di studio nell'accoglienza turistica. Si è quindi passati all'esame dell'articolo 8 che contiene disposizioni in materia di agricoltura, enti locali, ambiente e protezione civile.

C'è attesa per uno degli emendamenti presentato a uno dei prossimi articoli, che apre la strada al ripristino dei Cda negli enti.

Nella proposta in questione, firmata da tutti i capigruppo del centrodestra tranne che da quello della Lega, si legge che "la Giunta regionale, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore di questa legge, presenta un disegno di legge di riordino degli enti, delle agenzie, degli istituti e delle aziende della Regione".

(Unioneonline/F)

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