"Non si può più rinviare la costruzione dell'opera dell'Antemurale per permettere l'attracco dei traghetti anche con condizioni meteo avverse, e lo stesso completamento della rete stradale che collega il porto civico con la città e i lavori della nuova area riservata ai pescherecci".

Il sindaco Massimo Mulas sollecita l'avvio della più grande infrastruttura dello scalo marittimo di Porto Torres, un'opera da 36 milioni e 260mila euro, programmata dall'Autorità di sistema portuale per garantire protezione all'imboccatura del porto per le navi che devono ormeggiare nelle banchine dello scalo commerciale.

Ma essere parte della Port Authority per il primo cittadino "deve rappresentare un vantaggio per le comunità che vi hanno aderito ed è sempre più necessario aprire con l'Autorità, un confronto autorevole, mancato negli ultimi 10 anni, per poter iniziare una nuova fase di governo del porto fondato su collaborazione istituzionale e una visione condivisa dello sviluppo della nostra città".

Il Piano operativo triennale dell'Autorità di sistema portuale, approvato nei giorni scorsi, prevede la tanto attesa separazione dei traffici commerciali da quelli dedicati alle rinfuse, con il trasferimento delle Ro-Pax dal porto industriale al porto civico che, nell'ambito del massiccio intervento di realizzazione dell'Antemurale, verrà sottoposto a dragaggio per favorire l'ormeggio anche di navi da crociera e ad una revisione totale dei servizi ai passeggeri con l'acquisizione del terminal passeggeri e suo collegamento con l'area sterile, la riqualificazione dell'ex mercato ittico in centro direzionale con uffici dell'AdSP, cluster portuale e pesca.
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